Chi siamo - Il cammino delle Falesie Preistoriche - Identità Mediterranee

"A mia Madre" - 10 Maggio 2020

Sunday 10 May 2020

"A mia Madre" - 10 Maggio 2020

Il nostro modo migliore per festeggiare oggi tutte le madri è con l'arte. A voi, questa bellissima opera di Marc Chagall (La donna incinta) e questa emozionante poesia di Erri De Luca - A mia madre:

"In te sono stato albume, uovo, pesce,

le ere sconfinate della terra

ho attraversato nella tua placenta,

fuori di te sono contato a giorni.

In te sono passato da cellula a scheletro

un milione di volte mi sono ingrandito,

fuori di te l’accrescimento è stato immensamente meno.

Sono sgusciato dalla tua pienezza

senza lasciarti vuota perché il vuoto

l’ho portato con me.

Sono venuto nudo, mi hai coperto

Pcosì ho imparato nudità e pudore

il latte e la sua assenza.

Mi hai messo in bocca tutte le parole

a cucchiaini, tranne una: mamma.

Quella l’inventa il figlio sbattendo le due labbra

quella l’insegna il figlio.

Da te ho preso le voci del mio luogo,

le canzoni, le ingiurie, gli scongiuri,

da te ho ascoltato il primo libro

dietro la febbre della scarlattina.

Ti ho dato aiuto a vomitare, a friggere le pizze,

a scrivere una lettera, ad accendere un fuoco,

a finire parole crociate, ti ho versato del vino

e ho macchiato la tavola,

non ti ho messo un nipote sulle gambe

non ti ho fatto bussare a una prigione

non ancora,

da te ho imparato il lutto e l’ora di finirlo,

a tuo padre somiglio, a tuo fratello,

non sono stato figlio.

Da te ho preso gli occhi chiari

Non il loro peso

A te ho nascosto tutto.

Ho promesso di bruciare il tuo corpo

di non darlo alla terra. Ti darò al fuoco

fratello del vulcano che ci orientava il sonno.

Ti spargerò nell’aria dopo l’acquazzone

all’ora dell’arcobaleno

che ti faceva spalancare gli occhi."

#HappyMothersDay